Terna, il gestore della rete elettrica di trasmissione nazionale, e RSE – Ricerca sul Sistema Energetico, società di analisi e ricerca applicata al settore energetico, siglano un accordo di collaborazione quinquennale. L’accordo è finalizzato allo sviluppo e all’applicazione di processi e tecnologie nel campo energetico e ambientale. L’intesa promuove, in tale contesto, iniziative di studio e attività di sviluppo e innovazione. Nasce con lo scopo di avviare e diffondere nuovi processi di innovazione a beneficio del sistema elettrico.
Un accordo per il bene del sistema elettrico
L’intesa è stata firmata lo scorso 14 febbraio a Roma da Giuseppina Di Foggia, Amministratrice Delegata di Terna, e dal Prof. Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE.
«Siamo orgogliosi di aver stretto questo accordo con un’eccellenza nel panorama italiano ed europeo. – Ha dichiarato Giuseppina Di Foggia. – La collaborazione ci permetterà di sviluppare nuove tecnologie che sempre più risponderanno alle sfide imposte dalla transizione energetica. Coerentemente con i target nazionali e internazionali di decarbonizzazione».
Grazie a questa collaborazione, Terna e RSE potranno cooperare con azioni di pianificazione, programmazione e coordinamento. Il fine è quello di creare un contesto favorevole allo sviluppo della ricerca e delle tecnologie. Nonché alla diffusione di progetti di innovazione, di sicurezza energetica e resilienza della rete elettrica. Aspetto quest’ultimo di fondamentale importanza per Terna, in qualità di abilitatore della transizione energetica. Ma anche per RSE, nel suo ruolo di promotore di innovazione, efficienza e circolarità.
Sviluppo di nuove tecnologie
«La transizione energetica globale impone una maggiore diffusione dell’energia elettrica in tutti i settori. L’Italia ha quindi bisogno di reti elettriche performanti, intelligenti e capillari, in grado di servire utenti sempre più esigenti. – Ha commentato Franco Cotana. – La firma dell’accordo tra RSE e Terna sancisce una collaborazione importante per lo sviluppo delle reti e per il trasporto dell’energia in tutto il Paese».
La partnership prevede la stipula di una convenzione quadro finalizzata all’avvio di reciproche collaborazioni su diversi temi. Tra questi: pianificazione e progettazione della rete, metodologie di smart asset management, osservabilità, controllabilità e resilienza del sistema elettrico. Oltre che: sviluppo di nuove tecnologie per la flessibilità della rete, scenari di sviluppo della domanda e della generazione da fonti rinnovabili, big data management e data science. E infine, uso di tecnologia IoT (Internet of Things), cyber security, intelligenza artificiale e altre tecnologie abilitanti la transizione energetica nazionale.
Lo stato di avanzamento dei progetti verrà monitorato da un Comitato di Gestione di cui faranno parte rappresentanti di Terna e di RSE.