Quartieri cittadini sostenibili.
Il cambiamento del paradigma energetico italiano coinvolge anche il settore della climatizzazione, che sta cercando di rispondere alle nuove esigenze con soluzioni utili a supportare la transizione. Ne parla Alessandra Angiolini (Product communication manager, C.A.C solutions, Panasonic Heating&Cooling Solutions Europe) a proposito del contributo di Panasonic Air Conditioning, presentando un progetto concreto.
Quartieri cittadini sostenibili: la nascita delle smart city
«Investiamo nello sviluppo di soluzioni che possono contribuire alla nascita di smart city, basate su energia verde e sostenibilità, protezione e sicurezza per i residenti, servizi alla comunità, mobilità, salute e benessere e un’infrastruttura interconnessa e digitale». Un esempio? «In Europa – prosegue Alessandra Angiolini – è stato messo a punto il Future Living® Berlin, il primo quartiere smart supportato da Panasonic, progettato per offrire una gestione priva di emissioni di CO2 a 90 abitazioni. Questo modello è stato realizzato mediante pannelli fotovoltaici efficienti, combinati con batterie di accumulo e pompe di calore aria-acqua a basso consumo energetico per l’acqua calda e il riscaldamento domestico, il tutto integrato in un sistema intelligente di gestione dell’energia sviluppato da Panasonic».
Quartieri cittadini sostenibili: l’utilizzo di refrigeranti a basso impatto
Fondamentale per il settore della climatizzazione è l’uso di refrigeranti a basso impatto e compatibili con tecnologie IoT, come il refrigerante R32 utile per impianti residenziali e commerciali, facile da riciclare e con un impatto sul riscaldamento globale minore del 75% rispetto a quello di un’uguale quantità di gas R410A; garantisce inoltre un’elevata efficienza energetica, fino al 10% in più rispetto all’ R410A.
Quartieri cittadini sostenibili: la gestione via cloud
Un’altra chiave di lettura importante per definire il processo di aggiornamento del settore riguarda la possibilità di gestirli via cloud: «Tutti i nostri impianti – continua Alessandra Angiolini – sono compatibili con soluzioni cloud Panasonic, che consentono agli utenti finali e ai tecnici di gestire e monitorare le unità da remoto 24 ore su 24, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno. Risparmio energetico, comfort e una migliore qualità dell’aria degli ambienti interni sono quindi garantiti da un pacchetto di soluzioni interconnesse e digitali». Capitolo importante del cambio di approccio riguarda l’apertura verso il riciclo, perseguibile anche in questo ambito, come provato dall’esperienza Panasonic: «Stiamo lavorando a livello globale a varie iniziative per ridurre il più possibile la quantità di nuovi materiali utilizzati – conclude Angiolini – Una di queste riguarda l’uso di risorse riciclate in base al concetto “da prodotto a prodotto”. Separiamo le parti di plastica da prodotti come televisori, frigoriferi, condizionatori e lavatrici o asciugatrici al termine del loro ciclo di vita e le ricicliamo per ottenere materiali da utilizzare in diversi elettrodomestici. Inoltre, i metalli riciclati vengono utilizzati come materiali per le custodie».