Attiva nel settore dei sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici, Contact Italia sta investendo in un brand che gli consentirà di realizzare e offrire ulteriori soluzioni innovative. Con un notevole grado di flessibilità e di semplificazione nel montaggio, queste soluzioni sono sempre più competitive.
La situazione del fotovoltaico italiano
In un settore in continua crescita, dove la domanda di energia pulita è sempre più pressante, l’operazione da parte di Contact Italia rappresenta un passo cruciale per accelerare il cambiamento e rispondere a precisi bisogni degli installatori.
Contact Italia ha scelto il marchio GB Solar perché connotato da una storia di successo. GB Solar, fondata nel 2009, ha rapidamente guadagnato una solida reputazione nel mercato grazie alla sua specializzazione nei sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici su superfici piane. La competenza tecnica, unita alla qualità dei prodotti, ha reso l’azienda un riferimento per chi cerca soluzioni di montaggio stabili e durevoli. Elemento fondamentale per garantire l’efficienza e la sicurezza degli impianti solari.
Scelta strategica
La scelta della proprietà di uscire dal mercato trova origine nella difficoltà di raggiungere rapidamente una massa critica tale da giustificare gli ingenti investimenti in R&S. Contact Italia è un attore di peso nel settore della produzione e distribuzione di strutture per impianti fotovoltaici. Ed è attiva dal 1996 con la produzione di materiale elettrico.
È nota anche per la sua vasta rete di distribuzione a livello nazionale. Questa rete permette all’azienda di essere sempre vicina ai propri clienti, garantendo supporto tecnico e consulenza per la scelta dei prodotti più idonei.
Con l’acquisizione del brand GB Solar, Contact Italia potrà aggiungere una nuova linea ed espandere ulteriormente la sua offerta di soluzioni complete e integrate per il mercato fotovoltaico. Un’opportunità per crescere attraverso la rete di distribuzione già ampia e consolidata, che ora potrà soddisfare un numero maggiore di clienti e servire nuove aree geografiche. Il tutto anche grazie alle visibilità che il marchio GB Solare ha sviluppato, in Italia e all’estero.
Nuove offerte per il fotovoltaico italiano
La nuova offerta di prodotti a marchio GB Solar sarà in grado di rispondere alle esigenze di un mercato che spazia dai piccoli installatori ai grandi operatori di parchi solari industriali.
Per rimanere competitivi in questo mercato, è fondamentale investire in ricerca e sviluppo e Contact Italia, anche attraverso il brand GB Solar, intende accelerare in questa direzione. L’innovazione è il pilastro su cui ha costruito l’intera realtà aziendale ed andrà a connotare anche il futuro.
Le nuove tecnologie di montaggio e installazione permetteranno di realizzare impianti fotovoltaici sempre più performanti e adattabili a qualsiasi tipo di superficie, riducendo i costi e i tempi di installazione. Inoltre, l’attenzione alla sostenibilità rimarrà centrale.
Sfide e prospettive di crescita
Le prospettive per il futuro sono estremamente positive in quanto il settore del fotovoltaico è destinato a espandersi rapidamente ed ulteriormente nei prossimi anni. Le aziende che sapranno rispondere con soluzioni innovative e integrate saranno quelle che emergeranno di più. E che potranno creare un’offerta unica sul mercato in grado di servire un pubblico più vasto, dai piccoli proprietari di abitazioni che vogliono installare pannelli solari sui tetti fino ai grandi operatori che gestiscono parchi fotovoltaici su scala industriale.
Grazie all’acquisizione del brand GB Solar, Contact Italia continuerà a rispondere alle sfide future. E lo farà offrendo soluzioni sempre più efficienti e competitive. Sono infatti condizioni indispensabili per promuovere l’energia rinnovabile e contribuire alla transizione verso un futuro a emissioni zero.
Il Ceo Dott. Pietro Antonio Maggi conferma che, forte della notorietà e apprezzamento accumulati attraverso la partecipazione alle più importanti manifestazioni fieristiche di settore in Europa, Contact Italia ha pianificato, attraverso l’approvazione del piano industriale 2025-2028, l’espansione sui mercati europei sin dai prossimi mesi.