Mercato delle rinnovabili: com’è distribuito in Italia? A dare per la prima volta una risposta a questa domanda è stato il rapporto “Filiere del Futuro”, promosso e realizzato da fondazione Symbola e Italian exhibition group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto quali Aiel, Anev, Anie, Federidroelettrica, Italia solare. Il documento ha offerto una fotografia a livello produttivo sulla filiera nazionale delle energie rinnovabili in Italia. I dati, presentati in anteprima a Rimini nell’ambito della fiera K.ey 2023, parlano di un tessuto di imprese distribuito sul territorio in tutti i segmenti della filiera, con una crescita significativa di soluzioni e tecnologie nel campo dello stoccaggio, della produzione e del design.
La metodologia di ricerca adottata segue le regole del knowledge management ovvero della gestione della conoscenza. In particolare, partendo dalla raccolta di dati e dalla mappatura di imprese che dichiarano attività legate a questo settore, si è passati poi a evidenziarne le caratteristiche tipologiche e la distribuzione settoriale e territoriale.
Dall’analisi emerge un quadro articolato e dinamico composto da più di 21.000 imprese suddivise tra installazione e manutenzione, commercio, manifattura, produzione di energia, consulenza, collaudo e monitoraggio. In sole 5 regioni si concentra più della metà delle imprese.
Se da un lato sono disponibili per la filiera i dati su produzione e fabbisogni energetici, meno chiari sono i contorni del perimetro produttivo e la relativa “numerosità” delle imprese coinvolte nelle filiere del fotovoltaico, eolico, idroelettrico, solare termico, geotermico e bioenergie, le loro caratteristiche e la loro funzione.
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