Il progetto di interconnessione elettrica collegherà l’Egitto all’Europa attraverso la Grecia con un cavo sottomarino lungo circa 950 km e produrrà 3.000 MW di energia verde.
Nuove opportunità per l’energia green europea
Elica Mediterranean Electrical Interconnection, società del Gruppo Copelouzos, sta sviluppando il progetto di interconnesione elettrica GREGY. Ha pubblicato i primi due bandi di manifestazione d’ interesse per la realizzazione degli studi conclusivi sul progetto.
I primi due bandi sono stati pubblicati sia sulla stampa greca che internazionale, nonché sul sito web della società www.elicagroup.gr. Fanno riferimento agli “Studi Desktop” necessari per la definizione della scelta ottimale del percorso del cavo sottomarino e dei punti di atterraggio nei due Paesi. Gli studi comprendono, inoltre, un’analisi tecnica, il calcolo e l’analisi costi-benefici.
Il progetto di interconnessione elettrica
Il progetto GREGY è stato inserito nella lista dei Progetti di Mutuo Interesse dell’Unione Europea. Un progetto di importanza strategica per l’Europa. Nonché pienamente in linea con la strategia dell’Unione Europea di andare sempre più verso una transizione green e raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di CO2 entro il 2050. Il progetto guida collegherà, infatti, l’Egitto all’Europa attraverso la Grecia con un cavo sottomarino lungo circa 950 km e produrrà 3.000 MW di energia verde.
La pubblicazione dei bandi di gara costituisce una nuova fase dello sviluppo di GREGY al fine di accelerarne la realizzazione. L’interconnessione elettrica tra Grecia e Egitto è un ulteriore passo in avanti nella creazione di corridoi energetici “green” nel Mediterraneo e rappresenta un potenziamento del ruolo della Grecia nella mappa energetica dell’Europa sud-orientale.