Il 2022 ha profondamente segnato il settore dell’energia. Al centro dei trend della sostenibilità e della transizione energetica troviamo gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 stabiliti dall’Unione Europea. Seguendo questi obiettivi, anche il settore dell’energia deve fare i conti con la necessità di portare le attività produttive verso la decarbonizzazione da una parte e la digitalizzazione dall’altra. E questi propositi fanno nascere nuovi e importanti trend. Eaton, azienda leader nella gestione dell’energia, ne ha identificato cinque.
Produzione decentralizzata dell’energia
Dalle abitazioni alle aziende, gli utenti diventano sempre più prosumer, produttori-consumatori. I prosumer generano autonomamente parte della propria energia da fonti come il fotovoltaico, e la gestiscono grazie a sistemi di accumulo. Questi utenti giocheranno un ruolo sempre più cruciale nella mitigazione del cambiamento climatico. Ma la decentralizzazione del sistema energetico pone anche delle nuove sfide. Come bilanciare il flusso variabile di energia mantenendo al tempo stesso costante la stabilità della rete?
Demand-side flexibility: un vantaggio tutto da sfruttare
Man mano che i prosumer acquisiranno familiarità con le dinamiche di produzione capiranno come trarne profitto vendendo alla rete l’energia prodotta. Questo potrà favorire la flessibilità della domanda di energia che, se sfruttata appieno, potrà portare a un risparmio notevole sia in termini economici che in termini di emissioni di gas serra. Tuttavia, gli operatori stanno riscontrando difficoltà nel gestire questi grandi flussi di energia bidirezionali.
Digitalizzazione dell’energia: sfida o opportunità?
Il 2023 è l’anno della digitalizzazione. Un modello energetico complesso, con livelli variabili di domanda e offerta, deve infatti essere gestito in modo digitale. Sebbene, però, da una parte si avverta questa spinta alla digitalizzazione delle reti, dall’altra le utility devono essere supportate da un aggiornamento delle infrastrutture.
Cybersecurity per una protezione a 360°
Decentralizzare l’energia e digitalizzarne la gestione comportano l’elaborazione di grandi quantità di dati. E ciò, in materia di sicurezza informatica, fa sorgere alcune preoccupazioni. Preparare la rete per la transizione energetica, garantendo che le infrastrutture non vengano compromesse, diventa quindi una responsabilità collettiva. In questo senso, il settore dell’energia dovrà consolidare i propri contatti con la cybersecurity per proteggere la rete.
Quadri elettrici SF6-free per un futuro davvero sostenibile
Il gas SF6 è responsabile del riscaldamento globale. Dalla metà del 2020 il suo utilizzo all’interno dei quadri elettrici di media tensione è vietato dall’UE. Pertanto, le utility dovranno optare per delle alternative che, fortunatamente, il mercato già offre. Lo sviluppo di tecnologie SF6-free potrà quindi incentivare la decisione di eliminare del tutto l’utilizzo di questo gas nocivo.
“Per un futuro più sostenibile sarà cruciale che aziende e privati intraprendano un percorso in grado di ridurre in modo concreto le emissioni di CO2”, ha dichiarato Paolo Tagliabue, Product Marketing Manager Divisione Energy Storage di Eaton Italia. “Un utilizzo più consapevole dell’energia è un passo fondamentale per la trasformazione energetica. Eaton si propone come attore proattivo in questo scenario e offre soluzioni per la gestione dell’energia, in primis con i propri sistemi di accumulo xStorage”.