Alla prima edizione dell’Italian Energy Tech Conference 2024, l’evento organizzato da Verdian Power e Green Horse Advisory, si è discusso dell’opportunità del cleantech per l’Italia. Si sono confrontati per l’occasione importanti investitori e operatori del settore.
Un mercato ricco di potenziale
La rapida diffusione delle tecnologie energetiche pulite offre grandi opportunità ai Paesi che cercano di produrle e commercializzarle. La riduzione dei costi di produzione e la piena integrazione delle catene di fornitura saranno fondamentali per il successo delle industrie europee in questo settore.
Si tratta di un’importante occasione di crescita. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia il mercato green tech globale è destinato ad aumentare da 700 miliardi di dollari nel 2023 a più di 2mila miliardi di dollari entro il 2035. È un valore vicino a quello del mercato mondiale del greggio negli ultimi anni.
C’è un forte potenziale. E con 7 miliardi stimati di euro di ulteriori investimenti nelle rinnovabili si potrebbe far crescere il mercato italiano. Il tutto, però, a fronte di un quadro normativo stabile che superi le incertezze dei decreti Agricoltura e Aree Idonee. E della moratoria della regione Sardegna che ha sospeso per 18 mesi i processi di autorizzazione e fermato la costruzione di impianti già avviati.
Lo studio “Net Zero: la sfida e il potenziale delle energie rinnovabili nel 2050” delinea peraltro un potenziale molto significativo per le tecnologie pulite nel loro complesso (compresi trasporti, efficienza energetica, etc.). Per raggiungere gli obiettivi ambientali in Italia sarebbe infatti necessario un aumento del 63% della capacità delle Fwe nel periodo 2023-2030 (+147,6 GW) rispetto a quella installata nel 2023, e un ammontare complessivo di investimenti pari a 174,3 miliardi di euro (42 miliardi di euro considerando solo i soggetti italiani).
Focus su energy storage e fotovoltaico
Questi sono i dati emersi dalla prima edizione dell’Italian Energy Tech Conference 2024, che si è tenuta al Nhow di Milano e che ha visto la partecipazione di importanti investitori e operatori del mondo delle tecnologie pulite.
A spiccare per interesse sono il solare integrato con le batterie, considerati decisivi per garantire la transizione energetica. A conferma di questa direzione, Terna sta preparando la prima asta per l’acquisizione di capacità di stoccaggio tramite batterie al litio. La procedura è prevista per la prima metà del 2025 e il valore è stimato per oltre 2 miliardi di euro.
«Il settore delle rinnovabili in Italia ha un grandissimo potenziale, potendo utilizzare le sue risorse naturali e le sue competenze tecnologiche. Crediamo che il solare combinato con le batterie possa avere una parte molto importante per la gestione della transizione energetica.- Ha commentato Jordi Francesch, Managing Director dell’Asset Management di Nuveen Clean Energy Infrastructure, il fondo che controlla Verdian Power. – Il solare è rilevante per la sua semplicità e la rapidità di arrivare sul mercato. Ha costi in costante riduzione, un tema centrale per l’Italia e l’intera Europa. Le batterie sono oggetto di un continuo processo di evoluzione che già si è fortemente sviluppato e che continua a migliorare».
“Il mercato italiano delle energie rinnovabili è tra i più rilevanti in Europa. – Ha commentato Carlo Montella, Co-founder e Managing Partner Green Horse Advisory. – Gli investitori stanno integrando sempre più la sostenibilità nelle loro strategie. Mentre le aziende trainano la domanda di prodotti e servizi sostenibili, ricercando soluzioni cleantech per ottimizzare la loro operatività. Con l’Italian EnergyTech Conference, vogliamo creare un punto di riferimento per favorire la nascita di partnership strategiche. Ma anche lo scambio di conoscenze nell’ambito dell’innovazione energetica».
Fotovoltaico ed energy storage: prospettive e integrazioni
Solare e batterie possono essere anche coadiuvati da altre fonti ma nessuna alternativa ha la stessa capacità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi al 2030, si sottolinea nell’Italian Energy Tech Conference.
«Siamo di fronte a una crescita molto rilevante per le batterie. – Ha affermato Federico Santi, Professore della Sapienza. – Non stiamo parlando dei prossimi 5 anni ma dei prossimi 15/20 anni. A fronte di una convergenza sempre più elevata tra solare ed eolico. Il futuro delle batterie è un’onda, un’onda molto lunga».
Matteo Leonetti, Head of Global Technologies di NHOA Energy, ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale. «Può svolgere compiti di manutenzione predittiva e gestionali nelle celle delle batterie».
«La quarta generazione di reattori nucleari è intrinsecamente sicura e intende sostenere importanti componenti dell’ecosistema industriale attraverso la sua energia pulita», ha affermato Giulia De Benedetti, Investor Relations Director di newcleo.
Claudio Spadacini, Ceo di Energy Dome, ha sottolineato la tecnologia proprietaria della sua azienda che prevede batterie basate sulla cattura della CO2. «Questa tecnologia è una alternativa al litio e garantisce indipendenza energetica e competitività industriale».
NLcomp vince il Cleantech Startup Contest
In calce all’evento si è tenuto il contest che ha visto protagoniste 6 startup cleantech: NLCOMP, Deentra, FlashTube, i-TES, KEW Technology, WPE Research & Development. L’obiettivo del conteat è stato quello di premiare il miglior progetto nell’ambito delle tecnologie energetiche pulite. La startup vincitrice verrà supportata nel suo sviluppo da Verdian Power e Green Horse Advisory.
Il premio è andato a NLcomp, startup innovativa nata a Monfalcone (Gorizia). «NLcomp vince per l’Innovazione e le molte opportunità di applicazione al settore della produzione di energia eolica. Sia per i nuovi impianti che per il retrofit di quelli esistenti. Oltre a offrire opportunità di monetizzazione attraverso il riciclo delle sue componenti». Questa la motivazione espressa dalla giuria.
La prima edizione dell’Energy Tech Conference 2024 è stata organizzata per fare il punto sulle nuove tecnologie per la produzione di energie rinnovabili. Nel corso dell’evento sono state presentate le ultime novità relative al solare e alle batterie, considerati decisivi per garantire la transizione energetica.
Nello specifico, NLcomp ha sviluppato una tecnologia all’avanguardia che punta sulla sostenibilità per affrontare il problema dello smaltimento delle pale eoliche. L’azienda ha infatti progettato una turbina eolica completamente riciclabile che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale del settore e a promuovere un’economia circolare. Con questa soluzione, le pale delle turbine eoliche, tradizionalmente difficili da riciclare, possono essere riutilizzate e recuperate, così da offrire un’alternativa sostenibile e innovativa per il futuro delle energie rinnovabili.