L’energia fotovoltaica sta diventando un elemento sempre più cruciale nel mercato dell’e-mobility. Questo a causa della crescente necessità di sviluppare infrastrutture di ricarica che siano sostenibili e non dipendano dalla rete elettrica tradizionale.
La domanda di stazioni di ricarica è in costante aumento, specialmente in aree remote ma che sono comunque ad alta affluenza turistica. In questi contesti, il fotovoltaico rappresenta una soluzione ideale per garantire autonomia e accesso alla ricarica, riducendo al contempo l’impatto ambientale.
Energia fotovoltaica per un turismo responsabile
L’Everest e l’area circostante del Parco Nazionale, situati lungo la National Route 318, rappresentano una delle destinazioni più iconiche e frequentate del mondo.
Con oltre un milione di turisti che si avventurano in queste regioni ogni anno, attirati dai paesaggi mozzafiato e dalle sfide escursionistiche, l’esigenza di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici diventa essenziale per supportare una mobilità sostenibile e limitare l’impatto ambientale del turismo di massa.
La recente realizzazione di un impianto solare all’avanguardia in questa zona, a servizio di un stazione di ricarica e-mobility, risponde a queste esigenze, integrandosi armoniosamente con la natura e promuovendo un turismo responsabile e a basso impatto.
La realizzazione dell’impianto
Portato a termine nel mese di settembre scorso, l’impianto è stato costruito sulla stazione di ricarica presente lungo la National Route 318, a 4300 metri sul livello del mare nel Parco Nazionale dell’Everest. L’impianto sfrutta tecnologie all’avanguardia e stabilisce un nuovo standard per le infrastrutture green.
Composto dai moduli ABC N-Type di AIKO, combinati con la tecnologia di raffreddamento a liquido di Huawei Digital Power, il progetto fornisce una soluzione energetica robusta e affidabile in ambienti estremi.