Sfruttando la tecnologia del Digital Twin (letteralmente “gemello digitale”), Eaton e IES esploreranno soluzioni volte a rendere gli edifici più sostenibili. Eaton, azienda attiva nella gestione intelligente dell’energia, ha infatti da poco siglato un accordo con IES, azienda nota a livello globale per l’analisi delle prestazioni degli edifici e della tecnologia climatica. Lo scopo di questo accordo è quello di sviluppare strategie utili per migliorare la sostenibilità degli edifici, con azioni volte alla transizione energetica. Combinando tecnologie per l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici, l’accumulo dell’energia e la generazione di energia rinnovabile, le due aziende potranno identificare gli ecosistemi energetici più efficaci.
Digital Twin e sostenibilità
Il Digital Twin offre una rappresentazione in 3D di una risorsa dell’ambiente costruito. Questa rappresentazione (un ufficio o la sua infrastruttura di supporto) può essere quindi utilizzata per elaborare scenari e prendere decisioni informate. Imparando dalle performance passate, questo strumento permette di elaborare un piano di azione volto a migliorare gli ambienti per lo sviluppo di una roadmap futura.
IES integra una simulazione basata sui principi della fisica con un modello 3D e dati operativi in tempo reale. Sfruttando poi il machine learning e l’intelligenza artificiale può offrire insight unici. Questi, insieme all’esperienza di Eaton nella gestione energetica, permetteranno di ideare strategie ad alte prestazioni per la decarbonizzazione degli edifici, il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione dei costi per l’energia.
«Grazie all’esperienza di IES nello studio degli edifici, possiamo mostrare le performance degli immobili prima e durante il percorso di transizione energetica. – spiega Delphine Clement, Commercial & Industrial Buildings Segment Leader di Eaton in EMEA. – I nostri clienti saranno in grado di esaminare i costi e i benefici delle diverse opzioni per migliorare la sostenibilità, così da comprendere meglio gli investimenti necessari e ridurre eventuali rischi».