Due Torri Garibaldi di Milano.
Alte 100 metri per 25 piani ciascuna, le due Torri Garibaldi di Milano oggi sono la sede di Maire Tecnimont. La società è a capo di un gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali (ingegneria impiantistica con competenze tecnologiche ed esecutive) presente in 45 paesi e può contare su circa 9 mila persone nel mondo. e nelle tecnologie a supporto della transizione energetica.
Due Torri Garibaldi di Milano: il progetto di relamping
I due palazzi sono stati recentemente soggetti a un progetto di relamping ovvero di sostituzione delle lampade tradizionali con lampade a Led. Il progetto è stato sviluppato da Powersave Solutions Italia. L’operazione ha previsto di tagliare due terzi dei costi di energia legati all’illuminazione. «Abbiamo stimato un risparmio attorno a 200 mila euro all’anno – afferma Giorgio Psacharopulo, presidente di Powersafe Solutions Italia – Interventi di questo tipo non nascono dalla necessità di sostituire le lampade perché non funzionano più, ma dal fatto che ne deriva un risparmio di circa il 70% dell’energia consumata con le lampade tradizionali. Risultato: riduzione della CO2 mentre l’intervento si sostiene da sé, perché finanziariamente consente ritorni molto veloci».

Due Torri Garibaldi di Milano: messa a norma e risparmio
Il progetto ha previsto contemporaneamente la messa a norma e il miglioramento del comfort visivo per i dipendenti di Maire Tecnimont, come conferma ancora Giorgio Psacharopulo: «Parte del progetto era di offrire livelli di illuminazione che fossero sviluppati sia nel rispetto della norma, ma pensati anche per fare in modo che i lavoratori fossero a proprio agio all’interno degli spazi. Dopo aver eseguito diversi test abbiamo dunque incaricato la società di progettazione e lighting design Gruppo C14 di Alexander Bellman, con cui abbiamo rivisto tutto l’impianto di illuminazione».
Due Torri Garibaldi di Milano: una serie di azioni mirate
L’intervento di Powersave Solutions si inserisce in una serie di azioni mirate volte a ridurre le emissioni dirette e indirette su vari fronti, tra cui la riduzione del consumo energetico sul posto di lavoro. In questo senso il progetto è stato accolto e implementato con successo sia in fase di progetto che di cantiere e oggi l’investimento sul relamping delle Torri Garibaldi può contare su un ritorno in circa tre anni. Un’ultima nota ma non certo marginale: «Ci sono interessanti forme di incentivo all’investimento sui progetti di relamping – conclude Giorgio Psacharopulo – Si tratta dei cosiddetti “certificati bianchi”, cioè titoli che vengono rilasciati a chi promuove interventi di efficientamento energetico. In questo caso non li abbiamo utilizzati, ma sono disponibili e vengono sfruttati perché sostengono l’investimento sotto il profilo finanziario».