La gestione intelligente dei consumi a controllo digitale, infatti, aiuta a stabilizzare il sistema elettrico e consente allo stesso tempo ai consumatori di risparmiare denaro.
La digitalizzazione dalle startup
Accanto a numerosi protagonisti affermati, a EM-Power Europe, la fiera internazionale dedicata alla gestione dell’energia e alle soluzioni energetiche interconnesse, presenteranno le loro applicazioni e soluzioni per un mondo dell’energia sempre più digitalizzato anche giovani imprese innovative.
Sofisticati sistemi di misurazione e di controllo stanno diventando ora sempre più interessanti, data l’offerta sempre più ampia di prezzi dell’energia elettrica variabili.
Sono già attive sul mercato le prime imprese con tariffe che si orientano alle quotazioni su base oraria del mercato spot. Soprattutto in presenza di utilizzatori elettrici come wall box o pompe di calore. Ciò fa emergere un notevole potenziale di riduzione della bolletta elettrica. Di seguito alcune delle startup innovative più interessanti per la gestione energetica digitale.
Zerofy: gestione dell’energia in automatico
Che sia possibile controllare in modo intelligente i propri dispositivi elettrici domestici anche senza hardware supplementare, lo mostra l’azienda Zerofy. Il cofondatore Till Quack spiega che molti consumatori dispongono già di elettrodomestici dotati di interfacce digitali.
Ciò consente di integrare, oltre a tutti gli elettrodomestici intelligenti, in particolare impianti fotovoltaici e accumulatori, wall box e pompe di calore. È sufficiente un’unica App per comandare i dispositivi e gestire i dati nel cloud. In questo modo si mette «ordine nel caos di app per i dispositivi», dichiara Till Quack. Nell’App sono visibili anche i dati meteorologici, che possono contribuire a ottimizzare il consumo.
Levl Energy: capacità delle batterie per il mercato spot
La start-up Levl Energy si concentra in modo particolare sulla gestione di accumulatori a batteria. Come dichiara l’azienda, la sua attività consente alle batterie dei clienti con capacità di accumulo non utilizzate di «generare su base continuativa rendimenti da operazioni di arbitraggio sul mercato spot».
Se il prezzo dell’energia elettrica è basso, Levl Energy acquista energia e con essa carica la batteria del cliente. Se il prezzo sale, l’azienda vende. «La differenza tra i due prezzi è il modello commerciale del cliente», spiega Levl Energy.
L’offerta si rivolge in modo mirato alle imprese. «Ci concentriamo sugli accumulatori commerciali, a partire da una capacità di 50 kilowattora circa. – Dice l’amministratore delegato Hauke Lapschies. In futuro, Levl Energy è intenzionata ad abbassare la soglia a 30 kilowattora.
Neugemacht: metering-as-a-service per l’energia autoprodotta
I progetti di energia autoprodotta dai locatari costituiscono una sfida particolare per quanto riguarda le bollette, a causa delle numerose parti coinvolte.
Per affrontare questo aspetto, l’azienda neugemacht ha sviluppato una piattaforma digitale rivolta in primo luogo ad aziende immobiliari, ma anche a imprese commerciali caratterizzate da esigenze di misurazione complesse.
Neugemacht parla di «un’offerta completa di cui beneficiano in uguale misura i fornitori di soluzioni di ricarica per l’elettromobilità, i produttori di energia rinnovabile, i costruttori di condizionatori d’aria, le aziende di contabilizzazione divisionale e le società di fornitura dell’energia».
Un aspetto cruciale sono i modelli di fornitura di energia autoprodotta ai locatari, che richiedono un sistema di misurazione sofisticato per ottimizzare il consumo dell’energia prodotta in proprio dall’impianto fotovoltaico e per contabilizzare il prelievo di energia mancante di ciascuna utenza.