Crisi climatica: istruzioni per l’uso: cause, implicazioni e soluzioni per un futuro migliore.
“Non chiamatelo maltempo, ma cambiamento climatico”. Quanti di noi si sono imbattuti almeno una volta in questo titolo su riviste, notiziari e giornali, magari a seguito di un’alluvione o una grandinata particolarmente significative?
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Crisi climatica: una pioggia di notizie negative
Ebbene, tutti i giorni siamo bombardati da notizie – per lo più negative o persino catastrofiche – che ci aggiornano sullo stato del clima: nuove siccità, temperature record, incendi devastanti, deforestazione, fusione dei ghiacci, sbiancamento dei coralli e tanto altro. È dunque facile sentirsi confusi e sopraffatti oppure, in alternativa, del tutto indifferenti allo scenario che gli esperti dicono ci si prospetterà già nell’immediato futuro: un futuro dalle temperature medie più elevate rispetto al passato e, di conseguenza, condizioni di vita più povere e difficili su tutto il Pianeta.
È dunque in questo mare di notizie spesso confuse e catastrofiche che sorge l’esigenza di fare chiarezza e dare risposta ad alcune domande cruciali: “E’ già troppo tardi?” e se non lo è “Possiamo contribuire a ridurre l’impronta che l’umanità ha sul clima e come?”.
Crisi climatica: un libro per capire
In questo contesto nasce “Crisi climatica, istruzioni per l’uso”, un libro che vuole essere un riferimento per tutti, chi è già interessato alle tematiche relative al clima e chi invece si vuole avvicinare all’argomento. Attraverso queste pagine l’autrice Elisabetta Reyneri, giovane giurista e attivista torinese, fornisce un quadro chiaro, fresco e accurato del problema e delle possibili risposte, trasmettendo la necessità e la voglia di cambiamento che molti giovani, di questi tempi, invocano a gran voce.
Crisi climatica: un fenomeno complesso
Nello specifico, la prima parte del libro mira a raccogliere e a raccontare in modo semplice e diretto le principali informazioni e i dati che descrivono la complessità dei cambiamenti climatici, gettando le basi per comprendere le cause e le implicazioni della crescente concentrazione di gas climalteranti in atmosfera. I primi capitoli sono dedicati agli elementi naturali che caratterizzano il sistema climatico, come le ere glaciali, l’effetto serra, il ruolo giocato da foreste e oceani, la perdita della biodiversità e la sesta estinzione di massa. Una volta compresi tali fenomeni, si passano in rassegna i settori dell’attività umana che maggiormente contribuiscono e incidono sui cambiamenti climatici, cioè i trasporti, l’agricoltura, l’allevamento e la gestione del suolo, l’alimentazione e lo spreco del cibo, la produzione industriale, il settore energetico e quello dell’edilizia.
Crisi climatica: gli avvenimenti storici
Nella seconda parte si trattano brevemente gli avvenimenti storici che più hanno contribuito a determinare la percezione che oggi abbiamo del clima in modo da fornire una panoramica completa di ciò che ha preceduto gli odierni movimenti per il clima e le attuali politiche climatiche: le origini storiche e la scoperta del fenomeno dei cambiamenti climatici, le azioni legali (climate litogations) e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, l’Accordo di Parigi e il Green Deal europeo, i movimenti per il clima, il concetto di giustizia climatica e l’effetto del Covid-19 sulle emissioni climalteranti a livello globale.
Infine, la parte finale mira a dare dei consigli partici circa l’atteggiamento migliore e le azioni più efficaci ed immediate per affrontare a livello sia individuale che soprattutto collettivo, come parti integranti della società, la crisi climatica. Finendo spesso per sentirci inutili e scoraggiati di fronte ad un fenomeno globale, più grande di noi, l’intento di questi suggerimenti è quello di rendere ciascuno più consapevole del proprio carbon footprint e della grande potenzialità che abbiamo di ridurlo, diventando così parte attiva nel creare un futuro migliore, più sano e vivibile.
“Crisi climatica, istruzioni per l’uso è frutto di molta ricerca, di grande passione e della mia esperienza personale come giovane attivista, particolarmente sensibile ai mutamenti del clima e al mondo che cambia di conseguenza” dice l’autrice. “Tutto quello che conosciamo è fortemente interconnesso, e se danneggiamo la natura e alteriamo i sistemi che la compongono gli effetti negativi si ripercuotono anche su di noi, ovunque viviamo. E nonostante ciò le vite di milioni di persone, soprattutto nel Sud del mondo, verranno colpite più di altre da questo problema; è nostro dovere fare tutto ciò che possiamo per tutelarle”.
Il libro è corredato da illustrazioni creative, disegnate della stessa autrice, e le emissioni legate a tutto il suo ciclo di vita sono state appositamente compensate andando a finanziare il progetto Kariba per la riforestazione e la gestione sostenibile del suolo in Zimbabwe.