Cresce l’e-mobility in Italia: un 2024 all’insegna della mobilità elettrica

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Con le ultime nuove installazioni i punti di ricarica diffusi da Nord a Sud Italia salgono a 1.150. Per il 2024 prevista una maggiore offerta per l'e-mobility

Introduzione di nuove tecnologie, incremento della capillarizzazione della rete nelle aree più strategiche, aumento della potenza delle nuove infrastrutture. Così Ewiva dà una spinta signitificativa al settore dell’e-mobility.

 

Una spinta all’e-mobility in Italia 

Accelerare la transizione verso la mobilità elettrica sviluppando su tutto il territorio nazionale un’infrastruttura di ricarica High Power Charging (HPC) ultra-veloce e alla portata di tutti. È questo l’obiettivo di Ewiva, joint venture di Enel X e Gruppo Volkswagen, che continua il suo percorso di crescita per raggiungere l’obiettivo di 3.000 punti di ricarica in più di 750 siti in tutta Italia.

Dall’inaugurazione del primo sito “Premium” di via Flaminia 871 a Roma, Ewiva ha contribuito alla diffusione della mobilità elettrica nel nostro Paese. E intende proseguire il percorso puntando sulla capillarità della rete ad alta potenza. Particolare attenzione riposta alle aree più strategiche, con elevata domanda di mobilità e situate in prossimità di servizi e punti di interesse per chi guida elettrico.

L’impegno del Cpo (Charging point operator) sarà rivolto anche all’attenta analisi dell’andamento del mercato della mobilità elettrica. L’obiettivo è quello di modulare le proprie attività in modo da assecondarne prontamente le esigenze, all’insegna della totale flessibilità.

 

Obiettivi e sfide

Ewiva vuole garantire la massima versatilità sia ai partner che ospiteranno le stazioni, sia agli e-driver che le utilizzeranno. Amplierà quindi la varietà di soluzioni offerte, con l’installazione di alcune stazioni di ricarica dotate di colonnine capaci di erogare energia anche a potenze fino a 400 kW.

Realizza poi siti multi-colonnina, dotati di innovativi sistemi in grado di semplificare l’azione della ricarica. Introduce nuove tecnologie, tra cui le innovative colonnine con sistema di accumulo per garantire la ricarica ad alta potenza anche laddove non sarebbe tecnicamente possibile.

Spingerà al maggiore utilizzo di pensiline dotate di pannelli fotovoltaici per rendere l’esperienza di ricarica più confortevole contribuendo alla produzione di energia rinnovabile. Adotterà sistemi di monitoraggio e analisi dei dati di utilizzo dell’infrastruttura sempre più evoluti. Così facendo migliorerà le performance della rete e svilupperà la propria presenza sul territorio in linea con le esigenze di mobilità degli e-driver.

 

I risultati di Ewiva al 2023

Con più di 330 siti, per un totale di oltre 1.150 punti di ricarica installati, Ewiva è oggi presente in tutte le regioni italiane. A partire dal lancio dell’azienda, sono state oltre 550.000 le ricariche effettuate. Queste hanno permesso di percorrere più di 100 milioni di km a tutti gli e-driver.

Si tratta di numeri importanti che riflettono un concreto beneficio per l’ambiente. Infatti, fino a dicembre 2023 le ricariche effettuate alle colonnine Ewiva hanno evitato l’emissione di:

  • oltre 000 tonnellate di CO2, che equivale alla piantumazione di 650.000 alberi;
  • 800 kg di particolato;
  • quasi 30 tonnellate di ossidi di azoto.

 

E-mobility: libertà di viaggiare in elettrico

Nell’ultimo anno, Ewiva ha dato vita a una serie di progetti che fanno da apripista per l’evoluzione della rete di ricarica elettrica in Italia. Tra questi, l’introduzione su tutte le sue stazioni di ricarica del Plug&Charge. Questa funzionalità consente alla colonnina di dialogare direttamente con la vettura e avviare immediatamente la ricarica. Il tutto senza necessità di autenticarsi tramite app o tessere.

Il 2023 è stato anche l’anno della partnership con &Charge. La piattaforma grazie al coinvolgimento degli e-driver consente a Ewiva di raccogliere feedback sull’esperienza di ricarica. E quindi di migliorare la qualità del servizio offerto.

Inoltre, il CPO ha implementato la possibilità di pagare la ricarica direttamente alla colonnina in modalità contactless con gli strumenti di pagamento elettronico abitualmente utilizzati dai clienti. Questa importante innovazione, che ad oggi interessa più di 70 siti in tutta Italia, circa 300 punti di ricarica, e che verrà ulteriormente estesa nel 2024, consente di rispondere alle necessità dei tanti clienti occasionali e di chi è orientato alla ricarica a consumo o di tutti coloro che non possiedono già un abbonamento con un fornitore di servizi di ricarica (MSP).

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