(Biometano agricolo: una soluzione, due vantaggi)
Il settore del biometano è in grande fermento per il decreto pubblicato dal Mase, contenente indicazioni su regole e incentivi. Una voce autorevole in materia è quella del gruppo AB, protagonista di recenti best practice in ambito agricolo.
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Biometano dagli scarti agricoli
In particolare, a Vicenza il gruppo AB ha realizzato due impianti fornendo le tecnologie per coprire l’intera filiera di trasformazione del biogas in biometano: quello di Motta energia, costruito ex novo da prato verde, e quello di Ebs, frutto di una riconversione di un impianto di biogas. Questi due impianti insieme consentono la produzione di circa 7.000 tonnellate di biometano liquido all’anno, partendo dalla valorizzazione di effluenti zootecnici come letame e liquami bovini, provenienti da 120 aziende agricole del territorio. Il bio-GNL prodotto è destinato all’alimentazione del trasporto pesante e fornisce carburante a più di 200 camion per una percorrenza totale di 100 mila chilometri all’anno.
Il plus per le aziende agricole
Gli impianti analizzati rappresentano un vero e proprio esempio di economia circolare applicata al mondo agricolo che implica un benefit per le aziende, ovvero la valorizzazione completa di tutti gli scarti di filiera: oltre a diventare combustibile green prodotto a chilometro zero, viene, infatti, generato fertilizzante organico.
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