Bilancio di Sostenibilità, un esempio virtuoso per la svolta green

bilancio di sostenibilità
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Con il bilancio di sostenibilità del 2024, appena presentato, RadiciGroup festeggia vent’anni di rendicontazione ambientale e sociale

Il Bilancio di Sostenibilità di RadiciGroup raggiunge quest’anno un traguardo importante. Sono infatti trascorsi venti anni da quando, nel 2004, il Gruppo ha pubblicato il suo primo Bilancio Sociale. All’epoca si era qualificata tra le aziende pioniere nella realizzazione di una rendicontazione non finanziaria su base volontaria.

Il documento misura i risultati ottenuti e le azioni intraprese sul fronte della riduzione dell’impatto ambientale e del rispetto dei valori sociali. Nonché le buone pratiche di gestione aziendale.

 

L’evoluzione del Bilancio di Sostenibilità

Nel corso degli anni, il Bilancio si è costantemente evoluto. Oggi è una vera e propria rendicontazione di sostenibilità che considera tutti gli aspetti ESG (Environment, Social e Governance). E mostra come siano centrali anche nella strategia di business dell’azienda. Nel tempo, sono entrati di diritto nel reporting molti nuovi temi.

È migliorata l’accuratezza dei dati e si è allargato il perimetro fino a comprendere tutte le società del Gruppo. Si parla di oltre 30 siti dislocati tra Asia, Americhe ed Europa.

«In questi vent’anni, il Bilancio di Sostenibilità ha rappresentato un punto di riferimento per sviluppare l’approccio sostenibile del nostro Gruppo. – Ha dichiarato Angelo Radici, Presidente di RadiciGroup. – Misurare è stato infatti il primo passo per conoscere. Conoscere è stato il primo passo per decidere come migliorare ogni giorno. Il Bilancio ha permesso, anno dopo anno, di restituire una panoramica dettagliata delle strategie e delle azioni intraprese da RadiciGroup per ridurre i propri impatti. Ma anche per cogliere le opportunità che una gestione ottimale degli aspetti ambientali, sociali e di governance possono offrire. Oggi costituisce un vero valore aggiunto che alimenta la reputazione del Gruppo presso tutti gli stakeholder».

 

I dati più salienti

Le informazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità evidenziano il forte impegno di RadiciGroup. A partire dagli investimenti effettuati.

Tra il 2019 e il 2023 sono stati stanziati infatti 278 milioni di € a sostegno della competitività delle aziende del Gruppo, di cui 45 milioni di € nel solo 2023. Gli investimenti ambientali effettuati nel 2023 e destinati all’introduzione di Best Available Techniques ed efficientamento delle performance hanno raggiunto i 4,2 milioni di €.

Venti anni di rendicontazione hanno anche consentito a RadiciGroup di misurare i risultati degli investimenti attuati. Nel 2023 ha già raggiunto il primo obiettivo della propria Roadmap al 2030 “From Earth to Earth”. Ovvero la riduzione a livello di Gruppo dell’83% delle emissioni dirette di CO2 equivalenti rispetto al 2011.

«Per l’abbattimento di queste emissioni – precisa Angelo Radici – abbiamo attuato soltanto nell’area Specialty Chemicals un piano di investimenti pluriennale di oltre 12 milioni di euro. Questo ci ha permesso, passo dopo passo, di ridurre drasticamente il nostro impatto ambientale».

Un significativo contributo a questo risultato è arrivato dall’entrata in funzione di un impianto EnviNOx nello stabilimento di Radici Chimica in Germania. Lo stabilimento, grazie a questa innovazione tecnologica, ha fortemente ridotto le proprie emissioni dirette di gas serra (– 92%).

 

Bilancio di sostenibilità: le Fer e la circular economy al centro

Nel 2023 la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili utilizzata per i processi produttivi si è consolidata al 59%. Si è inoltre innalzata al 79% la percentuale di risorse idriche risparmiate grazie alla pratica di riciclo dell’acqua.

Il tema dell’economia circolare rimane trasversale in molti dei progetti di innovazione, spesso anche in ottica collaborativa con il resto della filiera. In particolare, tutte le aziende del Gruppo operano per contenere la generazione di scarti e rifiuti attraverso una gestione rigorosa dei processi. Nel 2023 è stato recuperato il 73% dei rifiuti non pericolosi. Di questi, il 56% è stato destinato al recupero interno.

Anche nell’ambito del prodotto la misurazione è fondamentale. Per questo RadiciGroup utilizza da tempo gli studi di Life Cycle Assessment per calcolare oggettivamente l’impatto ambientale dei propri prodotti. E per introdurre soluzioni di mitigazione dell’impronta ambientale.

 

Una sostenibilità anche sociale e aziendale

Nell’ottica di promuovere la collaborazione con clienti, fornitori, partner scientifici o esperti indipendenti al fine di sviluppare tecnologie o materiali innovativi e sostenibili, RadiciGroup ha fortemente promosso progetti di open innovation. Sono occasioni per stimolare una cultura di Gruppo sempre più aperta al cambiamento e alla contaminazione con ambiti di conoscenza diversi.

Dal punto di vista di lavoratori e lavoratrici, il Gruppo ha dedicato cura e attenzione alla formazione. Proprio per condividere l’importanza della conoscenza delle tematiche ESG, nel 2023 ha organizzato il primo corso di formazione su vasta scala dedicato alla sostenibilità e alla circolarità. Il corso ha coinvolto circa 240 dipendenti e totalizzato 1.500 ore formative. Inoltre, è stata promossa un’indagine conoscitiva interna sui diritti umani, i cui risultati saranno la base per la formulazione di una politica aziendale in ambito diritti umani e diversità.

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