Ad Ascoli Piceno riqualificazione energetica per scuole, uffici e palestre

Palazzo dei Capitani AP
Il piano di interventi di riqualificazione di energia comporterà un taglio di oltre 3.400 tonnellate di CO2 in atmosfera, corrispondenti al beneficio ambientale di circa 24.000 nuovi alberi piantumati nella città

Sono oltre 60 gli edifici pubblici del comune di Ascoli Piceno che saranno oggetto di un importante intervento di riqualificazione energetica. Che consentirà di ridurre consumi e impatto ambientale. Tra gli edifici coinvolti dalla riqualificazione energetica anche il Teatro Ventidio Basso, il Palazzo dell’Arengo e il Palazzo dei Capitani.

 

Il progetto di riqualificazione energetica

Il progetto è stato messo a punto da Engie, operatore di riferimento del settore energetico, e l’Amministrazione Comunale del capoluogo marchigiano. Il piano di interventi inizierà nella prima metà del 2024 e sarà concluso entro un anno. Con l’obiettivo di transitare verso un utilizzo più razionale dell’energia, riducendo gli sprechi, sono stati progettati interventi di efficienza energetica finalizzati alla riduzione del consumo di energia primaria.

L’accordo è della durata complessiva di 6 anni. Prevede per gli edifici comunali l’efficientamento degli impianti con maggiori dispersioni termiche e a elevato impatto ambientale. Oltre alla fornitura dell’energia termica.

Complessivamente, gli interventi garantiranno un risparmio di oltre 3.400 tonnellate di CO2 in atmosfera. È pari al beneficio ambientale prodotto da circa 24.000 nuovi alberi sul territorio.

 

Un passo in più verso la decarbonizzazione

Nel dettaglio, 39 edifici tra scuole (asili nido e secondarie), strutture sportive, biblioteche e uffici amministrativi saranno oggetto di riqualificazione. Attraverso la sostituzione di impianti di generazione di calore di ultima generazione, in grado di recuperare il calore dai gas di scarico. Il progetto prevede interventi di efficientamento energetico anche per edifici di grande valore artistico, come il Teatro Ventidio Basso, il Palazzo dell’Arengo e il Palazzo dei Capitani.

«Continuiamo a investire sul futuro – ha detto il sindaco Marco Fioravanti. – Riduciamo i consumi tutelando l’ambiente. Questa ulteriore operazione, che riguarderà un numero considerevole di edifici pubblici, va infatti nella direzione di ottimizzare le risorse energetiche. Aumentando al contempo l’efficienza, riduciamo le emissioni, in un’epoca in cui è molto importante minimizzare l’impronta ecologica».

«Con la riqualificazione energetica degli edifici di Ascoli Piceno prosegue l’impegno di ENGIE nell’accompagnare le amministrazioni comunali nel percorso di decarbonizzazione e sostenibilità. – Ha dichiarato Fabrizio Di Battista, Direttore Area Sud di Engie. – Il nostro progetto si basa su un’attenta analisi delle specificità e delle esigenze di un territorio come Ascoli, dotato di un patrimonio artistico e culturale di grande valore storico. A partire da tali specificità ed esigenze abbiamo progettato interventi mirati a ridurre il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale degli edifici più energivori, poiché riteniamo che agire sul patrimonio immobiliare resti una leva fondamentale e imprescindibile per attuare la transizione energetica e la decarbonizzazione dei territori».

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