Sistema a cappotto: l’accordo A2A Energy Solutions e Cortexa nel segno del risparmio

Sistema a cappotto
Sistema a cappotto
Una soluzione che vede convergere in un protocollo di intesa A2A Energy Solutions e l’associazione Cortexa. Sintesi dell’accordo: «l’energia più pulita è quella che non viene consumata». Per questo motivo occorre agire alla radice intervenendo innanzi tutto sugli edifici, evitando dispersioni grazie a un adeguato isolamento

Sistema a cappotto.

A2A Energy Solutions – fornitore di soluzioni energetiche per il risparmio sui consumi rivolta a clienti business, condomini e cittadini – e Cortexa, associazione che unisce le più importanti aziende specializzate nell’isolamento termico a cappotto – hanno siglato un protocollo d’intesa per favorire la diffusione di modalità costruttive declinate in modo da contenere l’impatto dell’edilizia sull’ambiente, massimizzare l’efficienza energetica, il comfort abitativo e, di conseguenza, anche il valore degli immobili. Motore dell’iniziativa, la consapevolezza, espressa nel claim: «L’energia più pulita è quella che non viene consumata».

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I criteri

Secondo l’accordo, A2A Energy Solutions utilizzerà in via preferenziale i sistemi di isolamento termico a cappotto proposte dalle aziende parte di Cortexa. Nello stesso contesto, l’associazione metterà a disposizione di A2A Energy Solutions la propria esperienza in questo ambito e supporto in ambito tecnico-formativo.

Andris Pavan, presidente di Cortexa, specifica quali sono i criteri secondo cui vengono selezionate le aziende aderenti all’associazione e che poi verranno coinvolte da A2A: «Le aziende aderenti a Cortexa in veste di soci devono produrre sistemi a cappotto che rispettino i requisiti di qualità definiti con il “Manuale di Cortexa”, dotati di ETA e marcatura CE e quindi forniti come kit da un unico produttore. Devono inoltre avere una presenza capillare a livello nazionale ed essere dotate di una struttura dedicata al servizio tecnico e di consulenza progettuale e di cantiere. Infine, devono essere dotata di una struttura dedicata alla formazione di imprese e progettisti, in linea con l’obiettivo di Cortexa di continua diffusione delle conoscenze relative al sistema a cappotto di qualità».

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Andris Pavan, presidente di Cortexa

Una selezione per ogni esigenza

Ed è fra queste aziende che A2A Energy Solutions potrà scegliere, attraverso il proprio gruppo di esperti consulenti, quelle in grado di produrre le soluzioni “chiavi in mano” più adatte per ogni specifica esigenza, con l’obiettivo di riqualificare gli immobili, come cofrerma Andri Pavan specificando il percorso seguito: «Cortexa è un progetto associativo finalizzato alla diffusione delle migliori pratiche e conoscenze sul sistema a cappotto di qualità. Non agisce mai perseguendo un interesse di carattere commerciale diretto. Pertanto, l’accordo quadro siglato con A2A prevede che Cortexa metta a disposizione di A2A le proprie conoscenze e un’attività di formazione e A2A, dal canto suo, si impegna a prediligere l’impiego di sistemi a cappotto che rispecchino i requisiti di Cortexa. Sarà A2A a decidere con quale delle aziende collaborare, su base continuativa e per il singolo cantiere, con la certezza che tutte le aziende aderenti a Cortexa rispecchiano i requisiti di qualità ben definiti».

Progettisti qualificati

Dal canto suo A2A Energy Solutions specifica su quale tipo di progetti si rivolgerà all’associazione e seguendo quale percorso: «A2A concretizzerà l’accordo negli appalti di riqualificazione integrata degli edifici esistenti sia sul Superbonus 110% che in prospettiva futura anche in caso di modifiche delle detrazioni fiscali vigenti. Il perimetro di intervento sarà in primis quello dei condomini in area Lombardia. Per farlo, si avvarrà di progettisti qualificati che, caso per caso, progetteranno le migliori soluzioni di efficienza energetica dell’involucro mediante la redazione di una dettagliata diagnosi energetica».

 

Dopo 50 anni quali evoluzioni?

Usato in Europa e in Italia da oltre 50 anni, il cappotto come soluzione contro la dispersione termica e per l’efficienza energetica è una soluzione consolidata e si adatta a qualsiasi involucro architettonico. A evolvere, nel tempo, sono state soprattutto le sue modalità di posa, parallelamente alla diffusione di più precise conoscenze tecniche per progettisti e imprese e al variare dei parametri di riferimento. Proprio in funzione della variazione dei parametri si è assistito alla crescita degli spessori, per far fronte a nuove esigenze di carattere normativo e legislativo, ma anche per rispondere alle richieste più circostanziate relative al comfort indoor, termico e acustico. Fra le tendenze più recenti, la tecnologia che prevede il “raddoppio del cappotto”, sviluppata dai produttori per rispondere alle richieste di aumento degli spessori senza dover smantellare gli interventi precedenti. (A.S.)

I requisiti di qualità

Secondo Cortexa, i requisiti di qualità per il sistema di isolamento a cappotto sono i seguenti:

  • sistemi di isolamento a cappotto forniti come kit da un unico produttore, certificati con Valutazione tecnica europea Eta, secondo Etag 004 o Ead 040083-00-0404 e dotati di marcatura CE;
  • applicazione da parte di installatori qualificati, con certificazione della qualifica professionale secondo la norma UNI 11716 o che abbiano frequentato il corso “Modulo base Cortexa”, che siano quindi in grado di eseguire una posa qualificata secondo il manuale e seguendo la norma UNI/TR 11715;
  • progettazione a cura di progettisti esperti, che conoscano e applichino i contenuti del manuale e della norma UNI/TR 11715. (A.S).

 

 

 

 

 

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