Si avvicinano le Giornate dell’installatore: l’evento per i professionisti

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Non solo una vetrina per nuovi prodotti e tecnologie. Anche un'occasione di riflessione e condivisione per l'installatore e il professionista di settore

Le giornate dell’Installatore Elettrico (13-14 giugno) non sono soltanto una vetrina dei nuovi prodotti e nuove tecnologie. Sono anche l’occasione per riflettere e condividere il sentiment fra associazioni e addetti ai lavori riguardo agli attuali scenari di mercato.

Andrea Ferriani, presidente del Comitato Scientifico della manifestazione, ha sottolineato l’importanza degli installatori elettrici. E del ruolo fondamentale che svolgono. Aspetti come responsabilità di installazione, manutenzione e riparazione degli impianti, come anche la sicurezza, rientrano nella loro professionalità. E gli ingredienti essenziali sono esperienza e competenza, quest’ultima oltre che sul campo, si acquisisce grazie alla formazione continua.

Cosa va e cosa non va, dove si può migliorare e soprattutto quali sono le tematiche per le quali sensibilizzare installatori ma anche i clienti? Federesco e Albiqual sono due tra le associazioni che patrocinano l’evento. In base all’ambito in cui operano queste due associazioni, emergono aspetti singolari correlati da alcuni esempi pratici.

 

Pmi italiane: resilienti e irriducibili

Giovanni Tonelli – Presidente Albiqual

«Da anni si asserisce da più parti che le Pmi rappresentano la “spina dorsale” dell’economia italiana. – Afferma Giovanni Tonelli, presidente di Albiqual. – Se non dal punto di vista squisitamente economico (38% del fatturato sul globale del Sistema Italia) almeno da una visuale di estrema duttilità gestionale. Talvolta le Pmi conseguono il loro affermarsi sui mercati sulla scorta di geniali intuizioni tecniche del “Paron” o alla capacità di percepire le capricciose necessità di un mercato sempre più “globale” e “volitivo”. E quando giunge, inattesa, la vera crisi? Ecco il dramma reale! L’atavica difficoltà di accesso al Sistema creditizio, i rincari delle materie prime e la personale sensibilità verso le proprie Maestranze rappresentano solo alcuni degli aspetti “in salita” che il Piccolo Imprenditore trova davanti a sé. E allora? Rimboccarsi le maniche e trovare nuove e interessanti soluzioni tecniche. Spesso, da queste parti, il miracolo avviene e senza aiuti eclatanti.

 

Qual è la risposta dei giovani verso lavori tecnici? Nel nostro Paese c’è ancora una vocazione artigiana di eccellenza?

«Mi trovavo, un giorno, con un caro amico che, guarda caso, è anche il mio idraulico di fiducia. – Continua Tonelli. – Azienda snella ereditata dalle fatiche paterne e un mix di capacità e buona volontà che solo lui, rispetto agli altri fratelli, si è trovato tra le mani. Mi stavo, come al solito, lamentando dei ritardi eccessivi sui tempi di intervento per guasto ed ecco la sua risposta.

“Hai ragione, il lavoro non manca assolutamente, ma non trovo personale né pratico né, tantomeno, in formazione. Oggi i giovani non vogliono essere legati a interventi fuori orario ancorché ben remunerati! I nostri ragazzi ricercano, in generale s’intende, il “posto” che garantisca un numero preciso e non eccessivo di ore lavorative, senza orari pretenziosi. E ciò capita anche e soprattutto nel settore artigiano!”

Ecco perché Albiqual si impegna da anni nel settore formativo spesso collaborando con Professori e Istituti Tecnici. Tale simbiosi permette un contatto diretto tra giovani studenti nonché futuri lavoratori e artigiani “senior”. Ne scaturisce spesso un momento di confronto positivo sicuramente per l’intera catena.

 

Chi, fra aziende e privati, ha recepito in maggior misura l’importanza del processo verso un cambiamento dei paradigmi di energia?

Claudio Ferrari – Federesco

«Come Associazione, da più di venti anni portiamo avanti attività di formazione e informazione sui temi dell’efficienza energetica e del risparmio. – Afferma Claudio Ferrari, Presidente di Federesco. –  L’importanza di questi cambiamenti è stata recepita da tutti i settori del nostro Paese, sia quelli produttivi che tra i privati. Ognuno ha capito i grandi benefici che tali attività possono garantire dal punto di vista sociale, ambientale ed economico».

 

Quanto sono apprezzate nel nostro Paese le tecnologie per diminuire i consumi energetici? E quanto aziende e privati credono nell’adozione delle rinnovabili?

«Le tecnologie di riduzione dei consumi e di monitoraggio, altro aspetto fondamentale nell’ambito dell’efficienza energetica, sono sempre in via di sviluppo. – Continua Ferrari. – Ma sono uno degli strumenti primari nella lotta al cambiamento climatico. Le aziende sono state le prime a capire che dovevano intervenire all’interno dei loro sistemi produttivi per risparmiare energia, ridurre la bolletta e generare efficienza. Ma adesso anche i cittadini sono diventati soggetto fondamentale in questi processi. Lo sviluppo di energie rinnovabili e la possibilità di poter diventare prosumer di energia verde gioca un ruolo chiave».

 

Sfide e problematiche per il 2024?

«La grande sfida per il 2024 sarà rappresentata sicuramente dalla nascita delle Cer e dal post Superbonus con la Direttiva Epbd IV che sarà un punto di svolta per cittadini e Pubblica Amministrazione. Queste opportunità prevedono l’aumento di energia verde. Ma soprattutto l’aumento di attività di efficienza energetica e un’azione seria di contrasto al cambiamento climatico. Le problematiche nascono dalla poco conoscenza sui temi dell’energia e dell’efficienza energetica. Sarà necessario mettere a terra maggiori iniziative come quella proposta dalla Fiera per sensibilizzare su un tema che non deve essere visto come un qualcosa di lontano dai cittadini».

 

Perché partecipare alle Giornate dell’Installatore Elettrico?

Per Federesco «Le Giornate dell’Installatore Elettrico rappresentano per professionisti e interessati un momento di ritrovo e di condivisione. Possono infatti entrare in contatto con una realtà di stakeholder qualificati. E che sono pronti a mettere a disposizione il proprio know-how e i propri prodotti per il bene dei cittadini e del Paese».

Albiqual commenta: «Coloro che non hanno ancora percepito il concetto che la sana competitività non consiste nel circondarsi di paraventi che nascondano noi e le nostre competenze o nel praticare sconti “extra” resterà una persona isolata e insoddisfatta. Il confronto, l’interconnessione, la formazione continua, la brillante correttezza mentale, lo scambio di esperienze e idee restano i cardini della crescita umana e professionale».

Per partecipare a Le Giornate dell’Installatore Elettrico occorre iscriversi attraverso questo link.

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