Il progetto, finanziato dal Ministero della Cultura, ha l’obiettivo di accompagnare nella transizione ecologica 75 enti della cultura italiani. Green Culture, questo il nome del progetto, fornirà gratuitamente alle imprese culturali e creative le competenze e gli strumenti necessari per intraprendere un percorso di cambiamento e innovazione. Un percorso finalizzato alla loro transizione ecologica. Il tutto grazie anche al supporto di una nuova specifica figura professionale, quella del Green Coordinator.
Il progetto Green Culture
Green Culture si è aggiudicato un bando finanziato dal Ministero dei Beni Culturali con una cifra di quasi mezzo milione di euro proveniente dal PNRR. Riconoscendo l’importanza di ridurre gli impatti di un settore che gestisce edifici storici, il progetto è fortemente connesso all’offerta turistica. Infatti genera spostamenti di grandi gruppi di persone e ha filiere produttive complesse e molto differenziate.
Si è poi distinto per aver risposto efficacemente alla necessità di un approccio interdisciplinare, nel quale il design rappresenta lo strumento progettuale attraverso cui aiutare le imprese culturali e creative a perseguire gli obiettivi SDGs di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il Circolo del Design è capofila dell’iniziativa realizzata in partnership con Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura e Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.
Nuove figure professionali
In sintesi, il progetto si articola in due principali percorsi. Uno dedicato alla formazione dei Green Coordinator, figure professionali specializzate in progettazione per la sostenibilità ambientale in ambito culturale. L’altro rivolto alle imprese culturali e creative, per sostenere o avviare i loro percorsi di transizione ecologica attraverso attività di capacity building.
Nella primavera del prossimo anno i due percorsi convergeranno in tre giorni di co-progettazione guidata in un workshop che si terrà a Torino. Durante questo workshop ogni impresa culturale sarà abbinata a un Green Coordinator. L’obiettivo sarà la realizzazione di un piano operativo che orienterà in maniera strategica e concreta i percorsi di transizione ecologica degli enti partecipanti.