“InsiemEnergia” è il “format” che porterà nei prossimi mesi, in tutte le Regioni e Province autonome italiane, le novità del decreto di incentivazione. L’obiettivo è quello di sviluppare consapevolezza presso tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici, delle potenzialità dello strumento di incentivazione delle Cer.
I vantaggi delle Cer
Nella sede della Camera di commercio di Bologna, il Ministro Gilberto Pichetto ha evidenziato i vantaggi per l’ambiente, la società e le imprese derivanti dalla costituzione di una Comunità Energetica, nella quale “i consumatori diventano produttori”.
Il decreto di promozione delle Cer, nel quale coesistono la tariffa incentivante e il contributo a fondo perduto, è «una novità giuridica a livello europeo e una start-up nazionale». Può aprire opportunità nei piccoli centri, quelli sotto i cinquemila abitanti, dove possono cumularsi le due modalità incentivanti. «Nell’Italia dei borghi – ha detto ancora il Ministro – le Cer sono una risposta anche a problemi come lo spopolamento. Per creare condizioni di vantaggio locale».
Hanno partecipato ai lavori di Palazzo della Mercanzia il vicepresidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo e l’assessore comunale Anna Lisa Boni, il Presidente del Gse Paolo Arrigoni, il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli e il presidente della Camera di commercio di Bologna Valerio Veronesi. Spazio anche per un inquadramento delle Cer sotto il profilo sociale, con l’intervento di Don Bruno Bignami (Direttore Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI). E anche per un confronto tecnico sui nuovi incentivi, nel quale dirigenti e tecnici di MASE, GSE e Unioncamere hanno risposto alle domande dei presenti.
I prossimi step
Si lavora alla definizione delle prossime tappe, previste nel mese di marzo a Cosenza e Torino. In tutti e 21 gli appuntamenti sarà prevista la presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto. Il “claim” dell’iniziativa, InsiemEnergia, intende richiamare la condivisione nelle scelte energetiche che la costituzione di una Cer determina sul territorio. Una possibilità che si è arricchita di recente con l’approvazione del decreto ministeriale che ne promuove la diffusione, attraverso una tariffa incentivante e un contributo a fondo perduto.
«Con il provvedimento che incentiva le Comunità Energetiche – spiega il Ministro – si aprono grandi spazi per questo strumento. Dobbiamo far conoscere tutte le sue straordinarie potenzialità. Sicurezza e sostenibilità della produzione di energia, riduzione dei costi e dell’impatto ambientale, sostegno alle imprese e risposta alla povertà energetica. Tutto questo è possibile grazie alle Cer».