Inaugurato l’impianto solare realizzato da Grastim JV presso lo stabilimento Findus, azienda attiva nel settore surgelati e parte del gruppo Nomad Foods, di Cisterna di Latina, dove si producono l’83% dei volumi dell’azienda.
L’impianto solare, da 2 MW, si integra con un impianto di trigenerazione a turbina da 5,5 MW, di proprietà Grastim. I pannelli fotovoltaici produrranno circa 2.400 MWh di energia elettrica all’anno, la cui quasi totalità sarà assorbita dallo stabilimento in autoconsumo. In termini di impatto ambientale si stima una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 1.180 t/anno.
Impianto solare e trigenerazione: così l’azienda ottimizza la produzione
L’impianto solare è basato sull’installazione di pannelli fotovoltaici monocristallini di ultima generazione. È composto da 2 sezioni: una realizzata su tetti a falda, per un totale di circa 1.200 kW; l’altra su strutture in carpenteria infisse nel terreno, per un totale di ulteriori 800 kW.
Per Grastim integrare tecnologie diverse è la chiave per la transizione energetica. La formula di vendita è quella ESCo (Servizio Energia), per cui investimento, autorizzazioni, realizzazione e manutenzione sono totalmente a carico Grastim, che venderà energia elettrica al Cliente finale. L’investimento è stimato sui 2,1 milioni di euro.
Con questa operazione, Grastim amplia e integra ulteriormente le sue soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per i grandi player industriali impegnati a decarbonizzare le proprie attività produttive. «Vediamo nell’ibridazione di tecnologie diverse la soluzione vincente per coniugare decarbonizzazione e risparmio energetico. Soluzioni come quella proposta a Findus determinano risultati economici ed ambientali di rilievo. – Commenta Riccardo Bentivoglio, responsabile Ricerca e Sviluppo di Grastim. – Viviamo in un momento storico in cui nessuna tecnologia, da sola, è in grado di rispondere efficacemente ai molteplici problemi che pone l’industria e la sostenibilità, per cui diventa essenziale, nell’ottica della transizione energetica, coniugare più tecnologie tra loro sinergiche».
Un ulteriore passo in avanti per uno stabilimento più green
Negli ultimi 5 anni Findus ha investito 28 milioni di euro per la transizione energetica.
L’installazione del nuovo impianto a pannelli solari si inserisce all’interno del percorso che Findus ha intrapreso verso la sostenibilità. Un percorso che passa attraverso progetti per una filiera dei vegetali responsabile e sostenibile come Green for love. O per preservare il presente e il futuro degli oceani, come Fish for Good.
Ambiziosi i traguardi da raggiungere. Come il taglio del 25% della CO2 entro il 2025. E un impegno che si manifesta con un piano di sostenibilità dello stabilimento di Cisterna di Latina, cuore pulsante della produzione. Conta infatti 20 linee di produzione, 104 diverse referenze e oltre 70 di semilavorati, per un totale di 60 mila tonnellate di prodotto finito e 20 mila di semilavorato.
«Il nuovo impianto solare è un ulteriore tassello del nostro percorso di sostenibilità e conferma la nostra collaborazione ormai consolidata con Grastim. – Commenta Antonio Cioffi, Direttore Tecnico dello stabilimento Findus di Cisterna di Latina – Un progetto ambizioso che contribuirà a ridurre le emissioni dello stabilimento. Tra le altre iniziative messe in campo: l’efficientamento dell’Impianto di Refrigerazione; l’implementazione di processi alternativi di produzione per ridurre il consumo di vapore e metano e l’abbattimento dei consumi inutili durante il week end o nei fermi produttivi».