In vista dell’arrivo della stagione autunnale, Edilkamin offre un’occasione di aggiornamento sul tema delle biomasse. In un convegno a inizio luglio temi caldi son stati il ruolo del riscaldamento a biomassa in Italia, le normative, l’impatto ambientale, l’innovazione tecnologica.
Biomassa: un settore in crescita
«Il riscaldamento a biomassa in Italia è un settore in costante evoluzione e crescita. Lo confermano i comportamenti d’acquisto messi in atto nell’ultimo anno dai consumatori finali. – Ha affermato Andrea Ferraro, Direttore commerciale di Edilkamin. – Innovazione degli impianti, minor impatto ambientale, risparmio in bolletta, prezzo del combustibile facilmente controllabile, comfort termico, gradevolezza estetica. Sono questi i principali fattori che determinano oggi la scelta di acquisto di un impianto di riscaldamento a biomasssa».
Queste sono le considerazioni che hanno spinto l’azienda di Lainate a ragionare sul ruolo del riscaldamento a biomassa. E non solo dal punto di vista economico e di mercato. Ma anche e soprattutto ambientale.
«Le biomasse solide (legna, pellet e cippato) sono la principale fonte energetica rinnovabile italiana per il riscaldamento termico. – Ha aggiunto Anna Maggi, ingegnere specializzata in combustione di biomassa legnosa, attività formativa e partecipazione ad attività normative. – E rappresenta il 32% di tutta l’energia rinnovabile del nostro Paese».
I vantaggi delle biomasse
«Le biomasse svolgono un ruolo determinante per il raggiungimento degli obblighi indicati dal Piano Europeo di Transizione Energetica. – Continua Maggi. – Lo confermano i finanziamenti che i governi stanziano per incentivare l’acquisto di un prodotto a biomassa o la sostituzione di un impianto obsoleto»
Il consumo di biomassa legnosa per il riscaldamento domestico comporta infatti innumerevoli vantaggi.
- Consente ai consumatori di controllare più direttamente le oscillazioni del prezzo del pellet rispetto a quello di altri combustibili.
- Incrementa la valorizzazione dell’immobile, grazie al miglioramento della classe energetica dell’abitazione.
- Rappresenta una fonte di riscaldamento alternativa e/o complementare a integrazione di impianti centralizzati.
- Consente un riscaldamento puntuale a zone, con vantaggi economici ed ecologici.
- permette di usufruire di importanti incentivi e co-incentivi.
L’importanza della formazione
Il confronto tra le discipline e il dialogo tra mondo imprenditoriale e mondo accademico rappresentano una reale opportunità di fare cultura, anche d’impresa.
«Un buon utilizzo della biomassa è compatibile con una gestione forestale sostenibile. Le foreste coprono il 37% della superficie nazionale e sono in continua espansione. Sono multifunzionali e la loro gestione deve tenere conto di esigenze ambientali, economiche e sociali. Ogni anno le foreste italiane incrementano la loro biomassa di 37,8 Mmc e i prelievi corrispondono al 40% di questo incremento. – Ha affermato Sebastian Brocco, Dottorando in Scienze Ambientali all’Università Statale di Milano. – La parte di incremento non prelevata è associata a un accumulo di carbonio anno dopo anno e quindi alla mitigazione del cambiamento climatico. Ciò che è molto importante, per massimizzare i benefici climatici, è pianificare in modo consapevole i prelievi forestali».