Impianti a rinnovabili: al via l’onere per le autorizzazioni. È quanto prevede il decreto del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica 30 dicembre 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio 2023, n. 18.
Il provvedimento aggiorna il precedente decreto interministeriale 18 settembre 2006 che ha disciplinato le modalità di versamento del contributo obbligatorio previsto per le attività di istruttoria relative al rilascio di autorizzazioni, permessi o concessioni, finalizzati alla realizzazione e alla verifica di impianti e infrastrutture di valore superiore a 5 milioni di euro. L’obbligo riguarda i soggetti richiedenti e comporta un versamento pari allo 0,5 % del valore dell’opera da realizzare.
Ora, per effetto della pubblicazione del decreto del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica 30 dicembre 2022, questo obbligo è stato esteso agli impianti:
- di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili con potenza termica installata pari o superiore ai 300 megawatt;
- di produzione di energia eolica di tipologia “off-shore”;
- di accumulo idroelettrico attraverso pompaggio puro;
- pilota per la produzione di energia da fonti geotermiche;
- di accumulo elettrochimico con potenza superiore ai 300 megawatt termici.
Oltre a questo, il decreto del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica 30 dicembre 2022 ha previsto la sostituzione del ministero dello Sviluppo economico con il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica nel ruolo di soggetto preposto allo svolgimento delle attività di istruttoria. Ulteriori competenze in materia di energia sono state attribuite al sempre al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica dal decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito poi dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204 che ha delegato funzioni in materia di:
- promozione dell’impiego di fonti rinnovabili;
- individuazione e l’attuazione delle misure atte a garantire la sicurezza, la flessibilità e la continuità degli approvvigionamenti di energia.